domenica 13 gennaio 2013

CIMO Cardarelli Napoli: il sindacato che vorrei....

Cari amici,
da qualche mese ho intrapreso con altri colleghi medici che lavorano in trincea un'attività sindacale con la CIMO nel Cardarelli di Napoli.
L'entusiasmo è grande in quanto, finalmente, abbiamo deciso di non farci mediare da altri e di prendere parte attiva alla discussione sui percorsi organizzativi aziendali che si riflettono sulla nostra vita quotidiana.
Il sindacato che abbiamo in mente è fatto di unione, collaborazione e trasparenza assoluta...abbiamo infatti deciso di partecipare almeno in 3 a qualsiasi riunione o decisione da prendere.
Quello che immaginiamo è di poter divulgare le attività quotidiane che svolge un sindacato di un'azienda sanitaria attraverso comunicati real time su twitter, facebook ed email rivolti a tutti, anche ai non iscritti.
Sicuramente dobbiamo affrontare una lunga strada insieme, ma la nostra forza sarà il fatto che non siamo professionisti del sindacato, ma solo dei medici che lavorano in posti di grande impatto psico-fisico e che quindi vogliono migliorare i percorsi diagnostici terapeutici.
Tutto ciò comporterà un grande sacrificio di tempo da sottrarre alle nostre famiglie ed ai nostri altri interessi personali, ma siamo sicuri che è arrivata l'ora di dire basta a chi propone e gestisce i modelli organizzativi nel chiuso delle proprie stanze di potere.
Il sindacato che vogliamo non dovrà avere alcun potere nella risoluzione dei problemi del singolo, ma dovrà agire unicamente nell'interesse di tutti e soprattutto di coloro i quali lavorano nelle aree di emergenza e subiscono delle inveterate ingiustizie.
Il nostro gruppo è costituito da molti colleghi, che ci hanno subito accordato il loro consenso, anche perchè con le nostre storie personali dimostriamo sincerità e dedizione al lavoro. Noi abbiamo deciso di mettere la faccia e le idee. Non siamo acquistabili nè ricattabili perchè siamo un gruppo di persone che hanno scelto di prendere parte attiva alla vita amministrativa della propria azienda.
Un abbraccio....