sabato 25 gennaio 2020

Interessante Convegno INAIL, parlerò sulle neoplasie di più comune riscontro nella popolazione generale in età lavorativa- tra falsi miti e nuove frontiere.


domenica 10 marzo 2019

La chirurgia sartoriale della patologia emorroidaria

In questi ultimi venti anni si è avuto un notevole incremento di differenti tecniche chirurgiche per la cura della patologia emorroidaria.
Dopo iniziali entusiasmi su alcune tecniche si è dimostrato che a tutt'oggi non vi è una tecnica nettamente superiore alle altre, in quanto nel termine di malattia emorroidaria sono racchiuse differenti e specifiche situazioni.
A tutt'oggi infatti non esiste una vera classificazione che possa definire con certezza il grado di malattia e nello stesso paziente molto spesso vi sono differenti gradi di patologia a carico dei differenti gruppi emorroidari.
Sempre più oggi si parla di emorroidi con prolasso asimmetrico e di fasi di riacutizzazione della malattia emorroidaria.
Da quanto detto, dopo una valutazione diagnostica preoperatoria, l'intervento chirurgico deve mirare a risolvere il reale problema del paziente, evitando di effettuare un over treatment.
In particolare se il paziente al tavolo operatorio presenta una patologia emorroidaria che riguarda solo un gavocciolo emorroidario, si effettuerà il trattamento esclusivamente della sola parte patologica.
Inoltre sulla scelta del tipo di trattamento da effettuare tra emorroidectomia sec. Milligan e Morgan, stapled anopexy, plissettatura con sistema ERODE, dearterializzazione con sistema Trilogy, anche questo può essere deciso a paziente in posizione e dopo la spinale, perché il quadro patologico anorettale si rende pienamente manifesto.
Il trattamento "sartoriale" esclusivo della parte patologica consente una ripresa più rapida con comfort post-operatorio migliore.
Altro vantaggio è il poter successivamente affrontare le alterazioni degli altri noduli non trattati senza particolari problematiche.

domenica 13 novembre 2016

DRY LAB DOTT GRILLO

Dry lab

     

Piano Formativo Aziendale Anno 2016
7 Novembre 2016, 8:00-14:00
A.O.R.N. “A Cardarelli”
TRAINING FOR BASIC ASSESSMENT
IN SURGERY CURRICULA

Presidente del Corso: Dott. Maurizio De Palma
Responsabili scientifici: Dott. Maurizio Grillo
    Dott.ssa Maria Grazia Esposito
Dott. Luciano Vicenzo


PRESENTAZIONE DEL CORSO
In Sanità assume importanza sempre maggiore il miglioramento dell’Health Care perfezionando la pratica professionale in termini di obiettivi e mantenimento degli stessi nel tempo. La necessità di un adeguato assessment del Curriculum Chirurgico si rende necessario per il miglioramento dello stesso.
Ricopre un ruolo sempre più centrale sia nei processi manageriali che in quelli tecnici, soprattutto per quel che riguarda la soddisfazione degli utenti e la loro percezione della qualità dei servizi e delle prestazioni degli operatori della Sanità. Il percorso formativo proposto vuole sensibilizzare i professionisti sui temi della necessità di esercizio ed approfondimento durante il training chirurgico con Based and Advanced skills, allo scopo di sviluppare comportamenti efficaci nella relazione col malato, la sua famiglia e tra l’èquipe di lavoro.
OBIETTIVI
Obiettivo generale è la promozione di una cultura della condivisione attraverso:
- strategie gestionali, organizzative e di sicurezza al fine di un’ottimizzazione dell’atto chirurgico;
- programmi di formazione continua per il miglioramento delle attitudini dei singoli operatori in chirurgia;
- promozione di una formazione finalizzata all’implementazione di un’etica per la riduzione del rischio clinico e quindi al miglioramento dell’Health Care.
PROGRAMMA DETTAGLIATO
8.00-8:15 Saluti Istituzionali e presentazione del corso M. De Palma
8:15-8:30 Introduzione al corso: obiettivi e metodologia M.G. Esposito e M.Grillo

I SESSIONE: Orientamento Spaziale
8:30-10:00 Traslocazione di oggetti su superfici diverse e diverse altezze con ottica zero gradi M.G. Esposito, M. Grillo e L. Vicenzo
10:00-11:00 Passaggio tra anelli (filo, semi rigido e morbido con ottica a 30 gradi  M.G. Esposito, M. Grillo e L. Vicenzo

II SESSIONE: Tecniche di annodamento e handling ago
11:00-12:00 Annodamento su anelli M.G. Esposito, M. Grillo e L. Vicenzo
12:00-13:30 Passaggio ago e annodamento su spugne di diversa altezza M.G. Esposito, M. Grillo e L. Vicenzo
13.30-14.00 Verifica dell’apprendimento e gradimento evento con Compilazione dei questionari
Ritiro attestati

FACULTY
Dott. Maurizio De Palma - Direttore Dipartimento Chirurgico Generale e Specialistico e Direttore Unità Operativa Complessa Chirurgia 2, AORN “a. Cardarelli”
Dott.ssa Maria Grazia Esposito - Dirigente Medico Chirurgia, UOC Chirurgia Generale e laparoscopica Avanzata Ospedale Evangelico Villa Betania
Dott. Maurizio Grillo - Dirigente medico di Chirurgia Generale, ’U.O. di Chirurgia d’Urgenza, AORN “A. Cardarelli”
Dott. Luciano Vicenzo - Dirigente Medico di Chirurgia Generale, U.O.C. di Chirurgia Generale 3 ad indirizzo Gastroenterologico, A.O.R.N. “A. Cardarelli” di Napoli.

domenica 13 gennaio 2013

CIMO Cardarelli Napoli: il sindacato che vorrei....

Cari amici,
da qualche mese ho intrapreso con altri colleghi medici che lavorano in trincea un'attività sindacale con la CIMO nel Cardarelli di Napoli.
L'entusiasmo è grande in quanto, finalmente, abbiamo deciso di non farci mediare da altri e di prendere parte attiva alla discussione sui percorsi organizzativi aziendali che si riflettono sulla nostra vita quotidiana.
Il sindacato che abbiamo in mente è fatto di unione, collaborazione e trasparenza assoluta...abbiamo infatti deciso di partecipare almeno in 3 a qualsiasi riunione o decisione da prendere.
Quello che immaginiamo è di poter divulgare le attività quotidiane che svolge un sindacato di un'azienda sanitaria attraverso comunicati real time su twitter, facebook ed email rivolti a tutti, anche ai non iscritti.
Sicuramente dobbiamo affrontare una lunga strada insieme, ma la nostra forza sarà il fatto che non siamo professionisti del sindacato, ma solo dei medici che lavorano in posti di grande impatto psico-fisico e che quindi vogliono migliorare i percorsi diagnostici terapeutici.
Tutto ciò comporterà un grande sacrificio di tempo da sottrarre alle nostre famiglie ed ai nostri altri interessi personali, ma siamo sicuri che è arrivata l'ora di dire basta a chi propone e gestisce i modelli organizzativi nel chiuso delle proprie stanze di potere.
Il sindacato che vogliamo non dovrà avere alcun potere nella risoluzione dei problemi del singolo, ma dovrà agire unicamente nell'interesse di tutti e soprattutto di coloro i quali lavorano nelle aree di emergenza e subiscono delle inveterate ingiustizie.
Il nostro gruppo è costituito da molti colleghi, che ci hanno subito accordato il loro consenso, anche perchè con le nostre storie personali dimostriamo sincerità e dedizione al lavoro. Noi abbiamo deciso di mettere la faccia e le idee. Non siamo acquistabili nè ricattabili perchè siamo un gruppo di persone che hanno scelto di prendere parte attiva alla vita amministrativa della propria azienda.
Un abbraccio....